Benvenuto nel blog Wonder

Ciao, e benvenuto nel mio blog.

Quanta passione c’è nel tuo lavoro? Quanta voglia c’è di approfondire, di scoprire e di vivere per quello che fai? Spero quanta o addirittura di più di quanta ne abbia io.

Ma per me non è sempre stato così. Per anni ho lavorato con passione ma senza ricevere le soddisfazioni che cercavo. Non parlo di quelle economiche. Parlo di quelle personali, quelle che la sera, a casa, ti fanno venire voglia di informarti, di formarti, di migliorare il tuo servizio per i clienti e quindi un pochino della tua e della loro vita.  Quelle che ho ora, occupandomi di un prodotto che si potrebbe definire “futile”.

Il biglietto augurale.

Come tante altre cose nel nostro paese, viene surclassata ed inglobata nel mondo dei consumi di massa.

Ci sono biglietti supereconomici, scarni e poveri che invadono negozi, supermarket, bazar e purtroppo, spesso, negozi specializzati. Biglietti tutti uguali, decenti, mediocri.

Negli ultimi anni la passione per questo articolo mi ha portato a visitare i mercati che da anni dominano la piramide qualitativa, uno su tutti, quello Inglese. Un mercato dove ogni articolo è concepito, realizzato e venduto come un prodotto valorizzato e non dozzinale.

Non mi riferisco al volume di affari che smuove il biglietto in sé, ma al livello qualitativo delle differenti aziende. Ogni azienda propone qualcosa di incredibilmente diverso dall’ altra. Ogni azienda è perfettamente riconoscibile perché offre al cliente un prodotto unico. I negozi espongono in bella vista biglietti di ogni tipo, perché non esiste una sola tipologia di cliente. Un piacere visionarli tutti.

Carte, stili, materiali, forme. Tutto studiato per offrire qualcosa di originale e mai visto prima. Qualcosa di creativo.

Tornato in Italia ero demoralizzato. Mi sono accorto che qui non c’è differenziazione tra le aziende. Potremmo sostituire le copertine dei cataloghi senza che nessuno se ne accorga. Perché i prodotti sono molto simili.

Nel mercato del biglietto augurale c’è un vuoto enorme che va colmato. Ho deciso di investire il tempo e le risorse per darti la possibilità di avere prodotti diversi, prodotti che ti facciano differenziare dai tuoi concorrenti.

Ho deciso di cambiare, di fare ricerche, di unire la mia passione per la grafica alle mie conoscenze in questo settore. Ho scelto collaboratori esperti e persone creative e con loro ho “creato” da zero le mie linee di biglietti augurali.

E’ un mondo nuovo, fatto di piccole scoperte ogni giorno.

Il biglietto augurale è importante quanto il regalo stesso: trasmette i sentimenti delle persone e lascia un ricordo. E i ricordi scandiscono la nostra vita.  Come non appassionarsi ad un lavoro così?

A presto,

Cristian